Da oggi prende il via in tutto il mondo, con una serie di incontri conferenze e stimoli alla sensibilizzazione, la “World Childless Week”, una settimana dedicata a un tema delicato ma, spesso, dimenticato: la vita senza figli. Che sia una scelta volontaria o no, questi 7 giorni  offriranno spazio, voce e rispetto a storie diverse e ugualmente degne di attenzione. Non una “celebrazione”, ma un invito a riconoscere che esistono molti modi di vivere una vita piena e completa. Vivere e creare una famiglia senza figli non significa essere senza legami: c’è chi riversa il proprio amore in amicizie, passioni, progetti professionali, animali, natura o attività di volontariato senza, comunque sentirsi incompleto. Il bello della World Child less Week è che porta con sé un messaggio universale: ognuno ha il diritto di scrivere la propria narrazione senza pressioni o giudizi sociali. E ci ricorda che la società cresce solo quando impara ad accogliere le diversità delle esperienze umane. Forse il regalo più grande di questa settimana è proprio questo: insegnarci che la ricchezza della vita non si misura solo in ciò che trasmettiamo alle generazioni future, ma anche in ciò che creiamo, doniamo e condividiamo nel presente.