Good Life

27.11.2019

La ricercatrice messicana Sandra Pascoe Ortiz ha utilizzato il succo delle foglie di cactus, pianta endemica e molto diffusa allo stato spontaneo in Messico, per creare un materiale completamente biodegradabile e atossico, con proprietà simili alla plastica. Grazie a un procedimento abbastanza semplice, è riuscita a produrre una plastica naturale. Inizialmente si ottiene il succo dalle foglie della pianta; al succo si aggiunge poi un additivo naturale che conferisce al liquido caratteristiche simili alla plastica. La miscela viene poi fatta raffreddare e successivamente può essere lavorata per ottenere oggetti di qualsiasi forma, dimensione, colore e grado di resistenza. Grazie a questa innovativa plastica biodegradabile è possibile produrre bicchieri, posate, piatti, ma anche borse, contenitori per alimenti e altri oggetti di uso comune. La plastica è un materiale economico, resistente, durevole e versatile ma ha un enorme problema, che è quello legato all’inquinamento. I rifiuti di plastica abbandonati in natura o non correttamente smaltiti e riciclati, possono rimanere nell’ambiente per centinaia di anni. La plastica ottenuta dalle foglie di cactus invece, si decompone in acqua e nel suolo in un arco temporale che varia da pochi giorni a un mese. Poiché si tratta di un materiale privo di tossicità, non provoca problemi di salute né agli animali né all’uomo, nemmeno se viene ingerita.