Good Life

26.11.2025

Cresce naturalmente e da millenni nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. La sua presenza è strettamente legata alla dieta mediterranea, riconosciuta anche dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale: oggi è la Giornata Mondiale dell’Olivo, proclamata per onorare uno dei simboli più antichi e universali di cultura e pace. I suoi rami uniscono popoli, tavole e tradizioni, e in Italia, ogni goccia d’olio racconta un paesaggio, tra quello fruttato della Puglia, quello più aromatico della Toscana, quello gentile della Liguria e l’olio più vigoroso della Sicilia. Ogni olio è figlio del nostro sole e della pazienza dei tanti contadini che, ancora oggi, si dedicano a olivi millenari. E poi, l’olio extravergine è un elisir di salute: ricco di polifenoli e vitamina E, protegge cuore, cervello e pelle, rendendo la dieta mediterranea, uno dei modelli alimentari più equilibrati e longevi al mondo. Sai che al Sud si dice che piantare un olivo sia un atto d’amore per i figli e per chi verrà dopo? Celebrarlo significa ricordare che la vera ricchezza nasce dal tempo e dalla cura. E’ un albero che ci insegna la lentezza, la pace e il valore delle radici, e che continua, stagione dopo stagione, a raccontare la storia luminosa del nostro  Mediterraneo.