Travel Experience

25.09.2021

Amici il viaggio di oggi è un viaggio nelle terre fredde che io ho fatto qualche tempo fa, in alcune isole che ci riportano alla mente una guerra avvenuta in tempi moderni, le Isole Falkland. Ora io per poterne parlare senza fare arrabbiare nessuno dei contendenti le chiamerò solo le isole dei pinguini.
Infatti, le isole Falkland per gli inglesi o le Malvinas per argentini e sudamericani, proprio grazie a questi magnifici animali stanno da poco sperimentando un nuovo tipo di turismo. Per arrivarci è stato un viaggio nel viaggio perché io stavo a Santiago del Cile e dopo aver raggiunto in aereo l’estremo sud sono arrivato alle Falkland con un aereo molto piccolo da 1O posti per poi atterrare per la prima volta in vita mia in una pista in erba, atterraggio preoccupante ma assolutamente sicuro.
All’arrivo un vento sferzante, mi ha ricordato la latitudine del posto, sapevo di essere sbarcato sull’isola Occidentale Gran Malvina, una guida locale mi ha ricordato “Siamo fra i punti più a nord del mondo ed il nostro orgoglio e che qui si possono vedere i pinguini reali” la guida Josè infatti il giorno dopo ci ha portato a Volunteer Point, dove i pinguini si riproducono.
Lì ho contato cinque diverse specie di pinguini, ma sapendo che le Falkland sono un posto speciale per l’osservazione di cetacei, sono partito per una pista accidentata lungo un cammino di tre ore, e a Punta Menera ho potuto vedere le balene grigie con i loro piccoli. Mi sono commosso per l’emozione pura, ma sono ripartito con un’immagine che non posso non raccontarvi, il ricordo della notte, quando sopra la mia testa, mentre bevevo un mate, una calda bevanda locale, come nel film di Hitchcock, tantissimi uccelli hanno iniziato a girare in cerchio su di me, sensazione incredibile ed un po’ inquietante,,che non dimenticherò mai.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato alle Isole Marchesi)