Travel Experience
Ultima tappa, e che tappa! Uluwatu, nel sud di Bali, è pura magia.
Le scogliere sembrano toccare il cielo, e l’oceano sotto di te si muove come un animale vivo. Ho iniziato la giornata visitando il Tempio di Uluwatu, sospeso su un promontorio a picco sull’acqua. Il vento portava l’odore del mare e i canti dei monaci. Intorno, scimmie furbe e dispettose, note per rubare occhiali e cappellini ai turisti. Una di loro mi ha seguito per dieci minuti, solo per rubarmi… una bottiglietta d’acqua!
Al calar del sole, lo spettacolo è totale: la celebre Danza del Fuoco Kecak. Decine di uomini in cerchio, mani che battono ritmicamente, mentre il cielo si tinge di arancione e poi viola. È ipnotico, tribale, semplicemente bellissimo.
Quando il buio è sceso, sono rimasto lì, in silenzio, pensando a tutto quello che Bali mi ha insegnato: la calma di Ubud, la libertà di Canggu, la forza di Nusa Penida, la profonda spiritualità di Uluwatu.
Ogni luogo è stato un pezzo diverso dello stesso mosaico: la vita. Il viaggio finisce, ma in realtà… non finisce mai davvero. Perché Bali non è solo un posto: è uno stato d’animo. E quando torni a casa, una parte di te resta qui — a guardare un tramonto infinito sull’oceano a Uluwatu.