Travel Experience
Bentornati, viaggiatori!
Oggi trasmetto da un luogo che sembra uscito da un sogno tropicale: Ubud, il cuore pulsante di Bali. Qui la natura non è solo uno sfondo: è una presenza viva. Il ronzio delle cicale, il profumo del legno bagnato, il vento che fa danzare le foglie delle palme… tutto ti avvolge e ti fa rallentare. Se cerchi cosa vedere a Ubud e vivere la vera spiritualità balinese, questo è il posto giusto.
Stamattina ho camminato tra le famose risaie di Tegallalang, quelle terrazze perfette dove il verde sembra avere mille sfumature. Le contadine lavorano scalze, sorridendo mentre intonano canti dolci. La gentilezza è un linguaggio universale.
Poi sono passato per la celebre Monkey Forest, dove scimmie curiose saltano da un ramo all’altro con l’aria di chi sa di essere la vera padrona di casa. Una mi ha rubato una banana… e il mio cappellino! Bene, pare che non sia il primo caso durante un viaggio a Bali!
La sera, Ubud cambia ritmo: l’aria profuma d’incenso, i tamburi iniziano a suonare e nei templi cominciano le danze tradizionali. Ho assistito a una danza balinese: movimenti lenti, sguardi fissi, mani che raccontano storie. Ti ipnotizza.
Ubud è un posto dove il corpo si rilassa e la mente si apre. È un invito a respirare più a fondo. E mentre chiudo gli occhi ascoltando il frinire della giungla, penso che domani cambierà tutto: spiagge, surf e smoothie color arcobaleno ci aspettano a Canggu. Ma per ora… lasciatemi ancora un attimo in questo silenzio verde.