Good Life

30.08.2021

Può essere capitato a ciascuno di noi di utilizzarlo almeno una volta. E le ragioni per cui attuiamo questo trattamento possono essere diverse, ma quello di cui non ci rendiamo conto è che questo atteggiamento non lenisce i problemi, anzi, li rafforza.
Il trattamento del silenzio è una delle tattiche passive-aggressive più frustranti. Parliamo di un abuso emotivo silenzioso che ha lo scopo di controllare, punire o disarmare chi lo riceve. A seconda delle dinamiche innescate, il trattamento del silenzio può far sentire la vittima invisibile, insignificante, impotente ma anche intimidita. Può innescare confusione, dubbi o persino sensi di colpa. Sempre in base alle dinamiche del rapporto, il trattamento del silenzio può esprimere disprezzo, disapprovazione e far insorgere un forte senso di rabbia, impotenza e frustrazione. In qualsiasi rapporto, bisogna sempre impostare delle regole per una sana comunicazione: ogni rapporto che stringiamo dovrebbe essere basato sul rispetto reciproco. Il trattamento del silenzio, oltre a essere un abuso emotivo, è una palese mancanza di rispetto.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato all’importanza dell’ascolto)