Domani, martedì 17 marzo, disagi in vista per i pendolari della Capitale. I lavoratori di Roma Tpl, l’azienda che gestisce alcune linee periferiche della città, hanno infatti convocato tre agitazioni. In particolare, due sono state indette dall’Usb, una dalla Faisa-Cisal.

Lo sciopero dell’Usb sarà di 24 ore, dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio, e coinvolgerà tutto il consorzio. Stop di 4 ore per la società Trotta Bus dalle 10,30 alle 14,30.
La protesta indetta dalla Faisa – Cisal sarà di 4 ore, dalle 8,30 alle 12,30.
Martedì 17 marzo, dalle 8,30 alle 17 e poi dalle 20 a fine giornata, sarà a rischio il servizio di 78 linee bus periferiche: 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 044, 049, 051, 053, 056, 057, 059, 078, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 343, 344, 404, 437, 444, 447, 502, 503, 511, 543, 546, 552, 554, 557, 657, 663, 701, 701L, 702, 720, 721, 763, 764, 767, 771, 775, 777, 778, 787, 808, 881, 889, 892, 907, 912, 914, 982, 983, 985, 992, 993, 998 e C1.
A rischio nelle stesse ore anche le nuove linee 548 e 789. Possibili stop, nella notte tra lunedì 16 e martedì 17, sulle linee bus notturne. Servizio regolare sul resto della rete di trasporto pubblico”. Così si legge sulla pagina web dell’Agenzia per la mobilità.