Travel Experience

17.02.2021
Toronto, il cuore del Canada
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Amici oggi vi porto nel cuore del Canada, Toronto, che si trova affacciata sul Lago Ontario, immersa nella regione dei Grandi Laghi, all’estremo sud del territorio canadese. Al mio arrivo Toronto mi ha subito mostrato il grande simbolo della città la CN Tower un edificio che, grazie ai suoi 533 metri di sviluppo verticale, rappresenta la struttura adibita alle telecomunicazioni più alta del mondo. Ho potuto osservare la torre già da decine di km di distanza, anche in virtù della sua particolare conformazione mi ha ricordato una navicella spaziale con dei giochi di luce notturni. Non ci sono mezze parole, tra le cose da vedere a Toronto, la CN Tower è la numero uno. Ma a sorprendermi , a Toronto, è stata anche la presenza di una città sotterranea. Già, perché d’inverno le temperature non sono affatto invitanti per stare all’aperto. Dunque, i canadesi hanno trovato una soluzione originale: la città sotterranea. Oltre che a Montreal, anche a Toronto esiste una fitta rete di gallerie che consente alla sua popolazione di spostarsi al riparo dalle intemperie, ho potuto così, fare la conoscenza con questa rete conosciuta come The Path, che si stende per oltre 30km, collegando oltre 1.200 negozi e botteghe, oltre che 50 palazzi in superficie, che mi ha collegato ad un altro luogo incredibile, il Porto sull’Ontario, l’ho visitato una volta arrivato nel quartiere di Harbourfront ed era caratterizzato da casette dallo stile ottocentesco. Tra gli edifici più famosi, che ho visto al mio arrivo ricordo il First Canadian Place costruito con stile italiano e marmo di Carrara un elemento che trasmette unicità alla sua struttura, al mattino seguente, appena sveglio, niente di meglio di una corsa per iniziare la giornata, i 400 acri dell’High Park dove mi sono recato, hanno rappresentato il luogo ideale, con diversi percorsi che prendevano vita tra profumi e colori della natura, per fare jogging, ma dopo tanta corsa anche tanto appetito, e anche lì Toronto mi ha sorpreso, proponendomi tanta varietà, ho potuto assaporare piatti inglesi, francesi ed italiani, dove le ostriche, i molluschi e le capesante si sono affiancate a piatti di carne di caribù e bue muschiato , ma la specialità che mi ricordo con l’acquolina è la poutine, piatto a base di patate fritte, formaggio fresco, carne ed altri ingredienti, e poi il Canadian Bacon, ottenuto da lombi disossati di maiale. Tutto buonissimo, ed è inutile dire che dopo questi piatti il freddo non l’ho sentito per niente.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Antalya)