Buongiorno da Stone Town, la città di pietra! Qui, ogni angolo racconta una storia, e ogni vicolo stretto sembra condurci in un altro tempo. Le strade sono un labirinto affascinante, ornate da porte di legno intagliate con motivi arabi e chiodi di bronzo, simboli di protezione e prestigio di chi vi abitava.

Camminando, si viene subito avvolti dalle voci dei mercanti, dall’odore del pesce fresco e da quello inebriante delle spezie.

Il Mercato di Darajani: Una sinfonia di sensi

Il cuore pulsante della città è il mercato di Darajani, una vera e propria sinfonia di profumi e suoni. Qui, pile di curcuma gialla brillante si affiancano a frutti sconosciuti, e i sorrisi dei venditori ti invitano a contrattare amichevolmente. È un’esplosione di vita quotidiana zanzibarina.

Memoria e riflessione

Ma Stone Town non è solo fascino esotico: è anche profonda memoria storica. Nella Cattedrale anglicana si trova ancora il toccante sotterraneo dove venivano rinchiusi gli schiavi prima di essere venduti. Un luogo che fa riflettere su quanto dolore e quanta speranza si siano intrecciati in questa terra.

Il magico tramonto a Forodhani

Il pomeriggio si colora d’oro. Il luogo da non perdere è il Forodhani Garden, sul lungomare, dove il sole tramonta in modo spettacolare tra i dhow, le tradizionali barche a vela. Al calar del sole, i venditori allestiscono i loro banchi, offrendo prelibatezze come pesce e polpo alla griglia, in un’atmosfera magica.

Non dimenticare di provare un succo fresco di canna da zucchero con lime e zenzero: dolce e piccante, proprio come l’isola stessa.

Stone Town ti resta addosso: è caotica, calda, ma incredibilmente viva. Domani si salpa! Prossime tappe: Prison Island e le spiagge infinite di Nungwi a nord.