Segreti in tavola

06.02.2019
Francesca Barberini: Stelvio Dop
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C’è un formaggio che può vantare ben due nomi diversi: lo Stelvio o Stilfser, se preferite il tedesco all’italiano. Come potete immaginare, questo formaggio si produce in Alto Adige, per la precisione in provincia di Bolzano.

Prende il nome dal comune di Stelvio, in tedesco Stilfs, nei cui registri comunali si trova traccia scritta di questo formaggio per la prima volta nel 1914. Sappiamo però che la produzione di formaggio in Trentino Alto Adige ha origini molto più remote, visto che costituisce da sempre un elemento tradizionale della dieta dei contadini della zona.

Lo Stelvio ha ottenuto nel 2007 il riconoscimento DOP. Si produce infatti con il latte di vacche allevate localmente nei masi di montagna, nutrite con foraggi della zona. Le antiche e tradizionali tecniche di produzione sono fondamentali per la buona riuscita del prodotto, che nel corso degli anni è stato particolarmente importante per l’Alto Adige dal punto di vista economico.

Lo Stelvio è un formaggio grasso, di media stagionatura a pasta semidura, elastica, con occhiature medie e distribuite uniformemente. L’aroma è forte e speziato e il sapore è intenso e molto caratteristico.

Lo Stelvio DOP è un ottimo formaggio da tavola che si sposa bene con piatti mediterranei ma ovviamente anche con quelli più montanari. Essendo piuttosto morbido può essere fuso e utilizzato con polenta o gnocchi, oppure per intingervi sfiziosi crostini. Ma il vero segreto per degustarlo al meglio, che ve lo dico a fare, è abbinarlo a dello speck di buona qualità: a volte le cose semplici sono le migliori!