Good Life

12.10.2015

Sono stati oltre duecento i reperti archeologici inediti recuperati dal nucleo della Polizia tributaria della Guardia di finanza. Questi ora verranno esposti nella suggestiva cornice dello Stadio di Domiziano per essere ammirati dal pubblico. “È un’occasione per scoprire i tesori custoditi nel caveux delle forze dell’ordine. Molte delle opere provengono dall’estero, altre da sequestri giudiziari in Italia”, ha spiegato il tenente colonnello Massimo Rossi, portavoce dell’articolazione della Gdf che si è occupata del progetto.

Tra le opere che sono state ritrovate anche un corpus di materiale fittile proveniente dalla stipe votiva di Pantanacci, nell’agro del Comune di Lanuvio, dove la Guardia di finanza nel 2012 ha individuato un sito fino allora sconosciuto alla Soprintendenza.
Per tutti gli appassionati di arte è un bella occasione. La mostra è articolata in quattro sezioni: una dedicata al mondo magico-religioso, con gli ex voto provenienti dalla stirpe di Pantanacci, alcune statuine egizie e altre di Eracle e mercurio; la seconda su politica e società, suddivisa a sua volta in “l’uomo e il guerriero”, “la donna e la madre” e “le monete”; la terza sul mondo funerario; e la quarta dedicata al mondo dell’alimentazione, con oggetti legati alla pratica del simposio.