Da Non Perdere

03.04.2020

Dalla panetteria sotto casa, passando per la macelleria, l’ortolano o la pescheria di fiducia, sino al negozio di detergenti per la casa e la persona, senza dimenticare le esigenze dei nostri amici a quattro zampe; e ancora, pizzerie e rosticcerie che preparano piatti per chi non sa o non può cucinare, a cui si aggiungono gli operatori alimentari presenti in 12 Mercati Comunali Coperti e 50 edicole cittadine. Sono solo alcune delle oltre 370 attività che hanno aderito ad oggi a “Spesa a domicilio”, la mappa on line e georeferenziata del Comune di Milano per far conoscere a tutti i cittadini le attività di vicinato presenti nei quartieri che oltre ad essere aperte, come previsto dal DPCM dell’11 del 12 marzo e dall’ordinanza di Regione Lombardia, effettuano consegne a domicilio.

Un elenco nato dalla collaborazione del Comune di Milano con i nove municipi della città, Confcommercio Milano e il suo sistema associativo, le associazioni di via e il supporto delle principali social street presenti in città. Tre gli obiettivi perseguiti del progetto: il primo è mettere a disposizione, per ogni quartiere, un elenco delle piccole attività aperte e disponibili a consegne a domicilio, soprattutto per anziani, persone sole e malati; il secondo è quello di evitare il più possibile assembramenti e limitare le lunghe file presso la grande distribuzione; il terzo, e forse più importante, è la valorizzazione del commercio di vicinato inteso come presidio territoriale e ricchezza del quartiere.

La mappa, oltre a consentire di visualizzare le attività presenti nel proprio quartiere, riporta anche alcune informazioni come l’indirizzo, i recapiti di contatto, le modalità di pagamento e di consegna (in proprio o a mezzo vettore) con i relativi costi o gratuità.

Ed ecco il link al sito del Comune per chi volesse aderire al progetto con la propria attività.