Quanti minuti al giorno passi allo specchio? Molto meno di ciò che crederesti: la ragione per cui ci restiamo a lungo è perché, se ci pensi, il nostro viso è quello che…conosciamo di meno! Ogni giorno guardiamo genitori, fratelli amici, ma noi ci conosciamo pochissimo, e conoscerci è una tappa basilare della nostra identità. Che cosa cerchiamo nello specchio, allora? Ovviamente la conferma del nostro aspetto fisico: una ricerca ha calcolato che passiamo 1/6 della vita a occuparci della nostra immagine! Per gli psicologi, la percezione cinestesica del corpo deve essere il più possibile in equilibrio con quella che vediamo allo specchio, perché da queste due percezioni dipende la costruzione dell’identità personale.
Raggiungere l’equilibrio ideale tra il nostro sé corporeo e quello che ci appare allo specchio, non è affatto semplice: tutte le volte che una persona si pettina, si veste, prova pose ed espressioni, cerca infatti di adeguare la sua immagine esteriore a un modello che ha già in testa. E abbiamo innumerevoli immagini di noi stessi: dipendono da chi
sappiamo che di lì a poco ci guarderà (un fidanzato, un collega), al momento particolare in cui ciò si verificherà e, in generale, al contesto nel quale agiremo.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato agli Healing Gardens)