Good Life

09.06.2021

Mangiare troppo e mangiare male non solo non fa bene alla tua salute, ma potrebbe crearti un fastidioso senso di pesantezza dopo i pasti. Questa pesantezza potrebbe trasformarsi in sonnolenza e mancanza di concentrazione.
Eppure siamo tutti cresciuti con l’idea che il cibo dà energia. Ma è  capitato a tutti di sentirci molto stanchi dopo aver mangiato, così stanchi da aver voglia di dormire. Questa fatica e sonnolenza si manifestano molto rapidamente ed è così improvvisa da avvertire gli occhi pesanti e far fatica a concentrati.
Quali sono le cause? Il sonno dopo mangiato potrebbe essere causato dai livelli di zuccheri: più carboidrati mangi, più aumentano i livelli di insulina. Una volta raggiunto il picco, la glicemia potrebbe scendere causando stanchezza, affaticamento e persino potenziali voglie di zucchero.
Fai dunque molta attenzione alla composizione del pasto: se vuoi evitare la sonnolenza, evita gli zuccheri raffinati e concentrati sui carboidrati integrali, sulle verdure, sui cereali e sulle proteine. Anche un pasto ricco di grassi e quindi faticoso da digerire potrebbe causarti un calo energetico.
Un altro modo per combattere l’ipoglicemia è mangiare più regolarmente. Consumare pasti a intervalli regolari durante il giorno o ogni 3-4 ore può anche fare la differenza nel modo in cui ti senti.
In questo il caffè può offrire una rapida carica di energia, ma proprio come succede con gli zuccheri, una volta raggiunto il picco di caffeina inizierà la rapida discesa. Potresti notare quindi un miglioramento immediato della concentrazione, per poi avvertire un crollo. Detto questo, nessuno ti sta consigliando di eliminare il caffè. Non superare comunque i 400 mg al giorno e magari distribuiscili lontano dai pasti. Inoltre fare esercizio fisico regolare, può aiutarti a dormire bene la notte.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato al pisolino rigeneratore)