Travel Experience

29.05.2022
Sion, tra le alpi di Berna
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Amici il viaggio di oggi mi ha portato nella vicina Svizzera, per andare insieme come amico enologo, alla ricerca di un vino molto particolare, il Fendant. Per questo sono arrivato tra le Alpi Bernesi, nella cittadina svizzera di Sion. All’arrivo ho subito notato che Sion era dominata da due antichi castelli arroccati sulla roccia. Sono partito dal Castello di Valère, anche noto come Basilica di Valère. Una struttura fortificata che dominava dall’alto il centro storico cittadino. Lì ho potuto trovare una chiesa voluta dal vescovo Hugo che l’aveva designata come sede del Capitolo Venerabile in rappresentanza del consiglio vescovile. Le mura accoglievano anche altri edifici come la Caminata, un grande salone da ballo risalente al XIII secolo, finemente decorato con affreschi e con un camino del XV secolo. Poi sono passato a visitare il Castello di Tourbillon risalente al XIII secolo, fatto costruire dal vescovo Bonifacio de Challant come simbolo del suo potere e della sua ricchezza.
Ho ammirato una grande torre abitabile, dove un tempo si trovava l’appartamento del vescovo, e la piccola cappella di Saint-Georges e Saint-Grat costruita nel XV secolo che ho trovato ancora ben conservata. Ancora non sazio di storia sono finito alla Maison Supersaxo, una casa costruita nel XVI secolo, considerata la più bella casa rinascimentale del Canton Vallese. L’edificio, utilizzato dal comune di Sion come sedi di uffici e come luogo per le riunioni, nascondeva interni di grande pregio. Maison Supersaxo è composta da due piani, collegati da una scala all’italiana, e finemente decorati con araldi. Al piano terra ho ammirato un modellino della città di Sion, mentre al secondo piano si trovava la sala del villaggio, che è stata ristrutturata nel 1776, ma  aveva intatto il soffitto originale del XVI secolo. Ma veniamo al motivo che mi aveva portato a Sion, il Fendant. Insieme al mio amico Pier lo abbiamo assaggiato in cinque cave, ovvero cantine, notando le piccole sfumature di un vino fruttato eccezionale, che alla fine mi ha fatto sentire la differenza tra il prima e il dopo una decina di  bicchieri di questa eccellenza della produzione vinicola Elvetica.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Cadice)