Travel Experience

07.10.2020
Siena
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Questa volta tutte le mie attenzioni sono rivolte ad una delle eccellenze italiane, Siena.
Ma per una volta non vi chiederò di che contrada siete, dell’oca, della torre, del bruco, perché il cavallo non sarà il protagonista del Palio in questo viaggio, ma lo useremo soltanto per un percorso che vi porterà perfino a riposare tra i vigneti di una terra affascinante.
Siena è rimasta intatta come nel Medioevo ma è proprio nei dintorni che raggiunge il suo maximum. E allora fate come ho fatto io, arrivato nel paesaggio del Chianti classico, ho abbandonato l’auto per il più comodo e affascinante degli animali, il Cavallo, il proprietario mi ha subito messo in sella senza esitazioni e dopo fatto il pieno al mio nuovo mezzo con una buona dose di mele e carote, mi son diretto verso Borgo Scopeto, una tenuta toscana di origini trecentesche che si estende per 482 ettari nel comune di Castelnuovo Berardenga. Immerso nel paesaggio a pochi chilometri di distanza da Siena, è una delle tante tenute che incontrerete, tutte con la stessa caratteristica: struttura in pietra, pavimenti in terracotta e soffitti con i travi a vista. Qui, ancora ho respirato un’atmosfera di altri tempi, in particolare quando ci si rilassa nelle aree comuni o nelle torri sempre presenti in tutti i borghi. Queste sono un luogo ideale dove sedersi, ammirare il panorama, e la sera assaggiare la regina dei piatti senesi, la faraona in terracotta. Se vi viene sete, tranquilli la zona ha una produzione di 350.000 bottiglie di vino l’anno e 6.500 piante di ulivo.
Già al primo incontro sarà amore fruttato perché dalla prima sosta scesi da cavallo, vi verranno offerte bruschette con un olio locale che vi farà sognare. Perché sognerete, riposando come ho fatto io con la finestra aperta, ad aspettare che l’alba illuminasse distese di vigneti in una terra senza tempo.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato a Napoli)