Il Serendipity Day è una giornata dedicata a festeggiare la serendipità, ovvero quelle felici coincidenze e scoperte inaspettate che possono cambiare di punto in bianco la nostra vita. Il termine è stato inventato nel 1754 dallo scrittore inglese Horace Walpole, e deriva da una fiaba persiana, I tre principi di Serendippo, in cui i protagonisti, grazie a un innato talento, si imbattono in scoperte fortunate senza cercarle esplicitamente. La serendipità è proprio questo: non è solo “fortuna”, ma una vera e propria capacità di accogliere e riconoscere ciò che il caso ci offre, spesso quando siamo impegnati in tutt’altro.  Pensa a Cristoforo Colombo, che cercava una rotta per le Indie e invece scoprì l’America, o alla colla dei post-it, nata da un errore nella ricerca di un adesivo più potente. Questi eventi sorprendenti nascono quando ci abbandoniamo alla possibilità che possano esserci sorprese, e alla curiosità attiva, come un invito a uscire dalla routine per accogliere le infinite possibilità che la vita ci offre. Celebrare il Serendipity Day significa quindi imparare a coltivare la meraviglia per l’inaspettato, a vedere il bello nelle piccole e grandi coincidenze che spesso trasformano il nostro percorso. In un tempo in cui programmiamo tutto, questa giornata ci ricorda che la felicità, a volte, arriva proprio da ciò che non sappiamo di cercare.