Segreti in tavola

19.03.2019
Semi di lino
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Avete bisogno di integrare omega3 nella vostra dieta?
Beh, non c’è solo il pesce; tanti altri alimenti possono rispondere bene al nostro fabbisogno di questi acidi grassi polinsaturi, per esempio i semi di lino.

Nonostante la pianta di lino si coltivi da millenni per ricavare una fibra tessile, i semi sono completamente commestibili. Si possono mangiare sia al naturale, sia assumendo l’olio e la farina che se ne ricava.
I semi di lino sono una vera e propria miniera di sostanze benefiche: contengono elevate quantità di trigliceridi, ricchi di acidi grassi polinsaturi essenziali omega3 e omega6; poi tanti minerali, in particolare fosforo, magnesio e manganese; e infine moltissime proteine e vitamine.

I semi di lino svolgono azione antiossidante e protettiva, e fanno bene al sistema circolatorio; hanno notoriamente proprietà emollienti, tanto che il loro olio viene spesso utilizzato in cosmesi per ammorbidire la pelle o i capelli; sono anche utili per combattere infiammazioni interne o della pelle; e inoltre contengono mucillagini che hanno azione lassativa perché aiutano a regolarizzare la motilità intestinale.

I semi di lino sono insapori, ma se volete approfittare delle loro proprietà benefiche potete aggiungerli a insalate e zuppe, ai muesli, agli impasti del pane e della pizza, e anche ai dolci per dare un tocco di croccantezza.

Vi svelo un segreto: i semi di lino ridotti in polvere hanno ottime proprietà emulsionanti, quindi possono fungere da sostituto delle uova. Basta ammollare in 3 cucchiai di acqua 1 cucchiaio di semi di lino tritati finemente, e si formerà una gelatina perfetta per preparare dolci come biscotti e tortini (1 uovo = 50 g di gel di semi di lino), e che si può anche applicare sulla pelle o sui capelli come idratante e nutriente!