Good Life

16.02.2019

Ci avevano avvisati: la felicità è un esercizio quotidiano. Ma che fosse proprio un esercizio fisico (più che mentale), questo non lo avevamo capito. Ognuno di noi dispone di un muscolo della felicità, si chiama psoas, e allenarlo a questo punto è d’obbligo. La risposta più precisa alla domanda “cos’è lo psoas” ce lo spiegano gli istruttori di pilates: “Lo psoas è strettamente correlato al nostro benessere psicologico grazie alla connessione con il diaframma e, di conseguenza, con il respiro! I due tendini del diaframma sono collegati alla spina dorsale dove anche lo psoas giace. Questa vicinanza fisica tra psoas e diaframma connette letteralmente la capacità di camminare a quella di respirare, ma anche il nostro modo di rispondere alla paura, l’emozione, la gioia o l’ansia”. Ecco svelato quindi il perché lo psoas si contrae quando ci si ritrova in situazioni di forte stress, causando quindi anche dolore nella zona bassa della schiena. Veniamo al dunque: come allenare lo psoas? La consapevolezza fisica e mentale che abbiamo del muscolo della felicità può essere approfondita grazie allo yoga o al pilates.