L’Umbria è una terra di grandi salumi e anche l’Amerino, territorio incontaminato all’estremo sud della regione, non fa eccezione. E’ qui che opera dall’inizio del ‘900 la famiglia Tamburini: il Romagnolo Gaspare Tamburini si trasferisce in Umbria per cercare lavoro. In valigia mette le sue tradizioni e tra queste i segreti della lavorazione del suino. Divenne presto una figura importante per la zona di Montecastrilli: in inverno le famiglie del luogo lo chiamavano per lavorare il maiale e questa rimase la sua passione e la sua fortuna. Da allora, senza interruzioni, questa antica esperienza viene tramandata in famiglia di padre in figlio e arricchita dalle nuove generazioni, Claudio e Sandro.

Oggi l’azienda agricola Tamburini nell’Amerino è immersa in un’area incontaminata, occupa circa 150 ettari e da anni è un luogo rappresentativo dell’enogastronomia nel ternano.
Mentre Sandro si occupa dell’allevamento, Claudio coltiva la terra per produrre foraggio destinato all’alimentazione degli animali. Il tutto in un circuito protetto che garantisce la filiera del prodotto.
Fiore all’occhiello sono i salumi prodotti dall’azienda, con un trattamento di salagione e di stagionatura prettamente naturale, sfruttando l’aria pulita e la temperatura mite del luogo. Il prodotto regina dell’azienda sono i Diavoletti, filetto di suino essiccato piccante e il Prosciutto cotto senza conservanti né polifosfati.

L’azienda nei suoi campi produce anche grano con cui realizza farina di tipo 1 e 2 , cereali, lenticchie e ceci. Inoltre fa rete con diverse aziende del territorio a cui conferisce il prodotto non lavorato tra cui il grano per la pasta che poi può essere acquistata in azienda. Oltre a fornire i suoi prodotti a negozi e ristoranti e a proporsi per servizi di catering, l’azienda Tamburini ha un proprio punto vendita direttamente in azienda, aperto il venerdì e il sabato.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla tavola di pasqua)