Segreti in tavola

31.07.2021
Salvo Terruso, il Pastaio Matto, ci svela i segreti della pasta finocchietto e sarde
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Salvo Terruso, 57 anni, palermitano, è un Visual Merchandiser per una nota azienda italiana del luxury, ma con la grande passione per la cucina, in particolare modo per i primi piatti.
Questa grande passione per la pasta, nasce in Salvo da quando frequenta negli anni ‘60 nella bella Monreale, la Taverna con cucina casalinga di Nonno Pippinu e Nonna Nina.
Vedendo giocare con l’impasto di farina dalle forme di pasta alquanto strane, sarà Nonna Nina a dare al bambino Salvo la ‘nciuria (soprannome) del Pastaio Matto,
Negli anni questa passione per la pasta e per i sughi cresce, ma non diventa dapprima il lavoro della sua vita, lo diventerà quando in una festa tra parenti si assenta il cuoco, Salvo in emergenza lo sostituisce, stupisce e delizia gli invitati con delle paste particolari.
Da lì tra una festa e l’altra tra amici e parenti, decide di prendere la strada del cuoco/pastaio a domicilio, presentando primi piatti della tradizione siciliana ma rivisitati negli ingredienti.
Durante l’esplosione della pandemia del 2020 e dei vari lockdown che ne sono conseguiti, Salvo visto che non potrà cucinare a domicilio, si concentra sui social, e su Instagram crea la pagina il Pastaio Matto, pagina dedicata interamente ai primi piatti siculi soprattutto rivisitati ed anche di sua invenzione.
Le paste di Salvo con sughi e condimenti particolari vengono raccontati su Instagram con la sua Sicilianità “divertente” ma anche con delle storie e degli aneddoti siculi emozionanti di Nonno Pippinu e della Taverna di famiglia di quell’epoca.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola dedicato alla pasta alla norma)