Good Life

06.04.2021

Saltare la corda può essere introdotto come pre-workout, ossia come riscaldamento prima dell’allenamento vero e proprio, oppure come allenamento a sé.  Vi sono diversi stili e modi di saltare la corda; c’è chi si concentra maggiormente sulla velocità e chi, invece, sulla potenza esplosiva come nel caso dei double-under, ossia un doppio salto per ogni giro di corda. Per poter iniziare a saltare la corda non è necessario avere specifiche skills, l’importante è avere una corda delle giuste dimensioni, un abbigliamento sportivo comodo e pratico, e delle sneakers ben ammortizzate per proteggere legamenti e articolazioni dall’impatto con il pavimento. Per capire se la tua corda è adeguata per te, basta afferrare le due estremità, mettere un piede al centro della corda, tirare le maniglie fino al petto e verificare che arrivino fino sotto le ascelle. Un altro consiglio per iniziare a saltare la corda è evitare di farlo su superfici troppo dure, come l’asfalto, per proteggere le articolazioni dall’impatto con il terreno; al tempo stesso, anche superfici troppo morbide, come la sabbia o l’erba, non sono adeguate soprattutto se si è alle prime armi in quanto non forniscono abbastanza spinta e possono creare attrito. La superficie ideale per iniziare a saltare la corda è un tappetino, come quelli da yoga o Pilates. Ricorda di coinvolgere anche l’addome, tenendolo sempre ben contratto, in modo da riuscire a mantenere una corretta postura per tutta la durata dell’allenamento; mentre, il collo e le spalle devono essere rilassate.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato ai Diecimila passi prescritti dall’Oms)