Segreti in tavola

13.02.2019
Salame Piemonte IGP
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Se amate i salumi e i vini piemontesi, oggi scoprirete come prendere due piccioni con una fava, con un prodotto che li contiene entrambi!

Si tratta del delizioso salame Piemonte, caratterizzato dalle origini plurisecolari e da un forte legame con la zona di produzione, tanto che ha ottenuto il riconoscimento europeo IGP a garanzia della qualità e della storicità di questo salume.

Il salame Piemonte è un prodotto insaccato e stagionato crudo, costituito esclusivamente dall’impasto di carne suina fresca con aggiunta di una sapiente miscela di erbe e spezie, quali aglio e chiodi di garofano, e soprattutto vino rosso piemontese a denominazione d’origine, per esempio Nebbiolo o Barbera.

Il salame Piemonte IGP ha un sapore dolce, delicatamente speziato, legato in maniera profonda alla terra in cui nasce: si presenta compatto, di consistenza morbida, di colore rosso rubino e di sapore dolce e delicato, risultato dell’attenta unione di tutti gli ingredienti.

È espressione della tipicità, della tradizione e dell’alta qualità della salumeria piemontese e del forte legame con il territorio di origine: la zona di produzione e stagionatura di questo salume comprende l’intero territorio della Regione Piemonte.

Per ottenere il salame Piemonte IGP si utilizzano coscia, spalla e pancetta per le parti magre, grasso nobile per quelle grasse. Il salame viene insaccato in budello naturale (o altro involucro di origine naturale) e viene fatto stagionare per un minimo di 10 giorni fino a 84 per le pezzature maggiori.

È un salame gustoso e versatile che si presta bene a essere consumato da solo o utilizzato come ingrediente in diverse preparazioni, ad esempio con la polenta calda o per fare il ripieno degli agnolotti. Se vi piace gustare il salame al naturale, il segreto per valorizzarne il sapore è accostarlo a una punta di mostarda locale.