Segreti in tavola
Rucola o rughetta? Due nomi per una pianta dalle origini antiche e dal sapore inconfondibile. Originaria del Mediterraneo, la rucola cresceva spontanea nei campi e lungo le coste, amata dagli antichi Romani non solo per il suo gusto pungente ma anche per le sue presunte proprietà afrodisiache. Già Plinio il Vecchio la considerava una pianta preziosa, e nel Medioevo veniva coltivata nei monasteri anche per scopi medicinali.
Oggi sappiamo che la rucola è molto più di una semplice erba aromatica. È un vero concentrato di benessere: povera di calorie ma ricca di vitamine A, C e K, acido folico e minerali essenziali come calcio, ferro e potassio. Grazie alla presenza di antiossidanti e composti solforati, la rucola è un prezioso alleato per rafforzare il sistema immunitario e favorire la depurazione dell’organismo. Un sapore deciso, ma anche tanta salute!
In cucina, la rucola è apprezzatissima per la sua grande versatilità. Fresca, è l’ingrediente ideale per insalate, spesso in abbinamento con scaglie di parmigiano e noci per un piatto semplice e gustoso. È perfetta anche per guarnire le pizze appena sfornate, soprattutto nella classica versione con prosciutto crudo, dove il contrasto tra il caldo della pizza e la freschezza della rucola crea un’esplosione di sapore.
Un’altra idea sfiziosa è il pesto di rucola, facile da preparare frullando rucola fresca, parmigiano, pinoli, olio extravergine d’oliva e un pizzico d’aglio. Questo pesto è un condimento perfetto per paste veloci, bruschette o per accompagnare secondi piatti.
E per un primo piatto originale? Prova il risotto alla rucola! Il segreto per un risultato perfetto è aggiungere la rucola tritata solo alla fine della cottura, in modo da preservarne al meglio il profumo e le proprietà.
Che sia gustata in insalata, su una pizza o trasformata in un saporito pesto o in un cremoso risotto, la rucola continua ad arricchire le nostre tavole con un tocco di freschezza, vitalità e un pezzetto di storia.