Good Life

28.06.2020

Il diaframma riveste una grande importanza sul piano emozionale, risente di forti traumi emotivi e questo condiziona inevitabilmente la sua funzione. I movimenti del diaframma influiscono anche sulla respirazione. La respirazione oltre che a ossigenare l’organismo, se eseguita correttamente, garantisce un massaggio ritmico a tutti gli organi interni. In condizioni normali la fase di inspirazione dovrebbe essere eseguita dal muscolo del diaframma, posizionato sotto le costole all’altezza del plesso solare, mentre la fase di espirazione dovrebbe avvenire in maniera passiva. Il più delle volte non si respira in maniera corretta a causa dello stile di vita carico di stress, ansie e tensioni. Ci si ritrova spesso a respirare con la porzione superiore delle costole e a mantenere, per tutta la giornata, un blocco inspiratorio, non espellendo quasi mai l’aria in maniera completa. Così facendo il diaframma rimane abbassato, come bloccato, lasciando lavorare gli altri muscoli. La respirazione diaframmatica, invece, favorisce un’azione benefica per tutti gli organi addominali. Un piccolo esercizio? Mettersi sdraiati a pancia in su con la schiena appoggiata al terreno, esercitare con le proprie mani una leggera e progressiva pressione appena sotto al margine costale, per 2-3 minuti.