Segreti in tavola

03.08.2025
Profumo di Toscana: il racconto della Finocchiona IGP
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C’è un profumo che parla di Toscana prima ancora di vedere le colline o sentire il canto del gallo. È quello inebriante della Finocchiona IGP, il salume morbido e generoso che da secoli racconta la storia di una terra fiera, fatta di borghi in pietra, campagne ordinate e osterie dal sapore antico.

In questa puntata, Francesco Seghi, Direttore del Consorzio Finocchiona IGP, ci racconta come questo goloso salume sia nato dalla creatività contadina e dalla necessità di conservare la carne in modo naturale: la Finocchiona, infatti, prende il nome proprio dal finocchio selvatico, che veniva usato al posto del più costoso pepe. E ancora oggi, quei semi e quei fiori di finocchio che profumano l’impasto sono l’anima di questo capolavoro norcino.

Prodotta esclusivamente in Toscana con carni suine italiane certificate, la Finocchiona è lavorata secondo una ricetta tramandata nei secoli. Una preparazione artigianale fatta di pazienza, maestria e ingredienti semplici, come spezie naturali e saperi antichi.

Nel 2015 è arrivato il riconoscimento ufficiale dell’Unione Europea, con il marchio IGP, Indicazione Geografica Protetta. Una tutela preziosa per garantire qualità, tracciabilità e rispetto della tradizione. Oggi come ieri, ogni fetta racconta il legame profondo con il territorio.

Morbida, profumata, leggermente aromatica: la Finocchiona IGP si gusta al meglio con una fetta di pane toscano sciapo e un bicchiere di vino rosso. E non è solo un salume: è un viaggio nel cuore autentico della Toscana, tra sapori sinceri e memorie contadine. Assaporarla è un gesto che profuma di casa, di convivialità, di passione. È gustare un pezzo di storia italiana che ancora oggi conquista i palati di tutto il mondo.