Travel Experience

03.12.2025
Prison Island e Nungwi: il mare che non dimentichi
PLAY

Mi sveglio presto, pronto a lasciare la costa e a prendere il largo. Il dhow tradizionale fende l’acqua cristallina come una lama, regalandoci uno spettacolo di blu che annuncia l’arrivo a destinazione. Un viaggio a Zanzibar è una danza tra storia, natura e vita, e oggi scopriamo due delle sue gemme più preziose: Prison Island e la vivace Nungwi.

In meno di mezz’ora di navigazione, eccoci a Prison Island, conosciuta anche come Changuu Island. Nonostante il nome ingannevole, l’isola non fu mai una vera prigione, ma servì in passato come stazione di quarantena per i malati di febbre gialla.

Oggi, è una riserva naturale incantevole, casa delle maestose tartarughe giganti di Aldabra, alcune delle quali sono ultracentenarie. Accarezzarle con rispetto è un’esperienza che tocca l’anima: sono creature lente, piene di dignità e testimoni silenziose del tempo.

  • Snorkeling da Sogno: Il mare qui è una tavolozza di mille sfumature di blu. Immergersi significa entrare in un silenzio eterno, nuotando tra coralli, pesci coloratissimi e stelle marine.

Nungwi: Arte, vita e tramonti leggendari

Lasciata la quiete delle tartarughe, la prua punta verso Nungwi, l’estremità settentrionale e più vivace dell’isola. Tra resort, locali sulla spiaggia e musica, qui si respira un’atmosfera di festa continua.

Ma Nungwi non è solo turismo. Qui resistono tradizioni antiche: è possibile osservare i maestri artigiani che lavorano il legno a mano per costruire i dhow, tramandando un’arte marinara secolare.

  • Il Finale Perfetto: Il tramonto a Nungwi è, semplicemente, leggendario. Il cielo si accende di arancio e rosso fuoco, e il mare riflette ogni singola sfumatura, creando uno spettacolo indimenticabile.

Tra musica, risate e il profumo inebriante di pesce alla brace, capisci che Zanzibar è proprio questo: una perfetta armonia tra la forza della natura e l’energia della vita.

Prossima tappa: Domani, lasceremo il rumore di Nungwi per scoprire la quiete assoluta di Jambiani, l’isola nell’isola.