Segreti in tavola

27.03.2019
Pomelo
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È ritenuto una delle tre specie da cui derivano tutti gli agrumi oggi conosciuti.
Sto parlando del pomelo, frutto non certo famoso eppure importantissimo, tanto che pare sia stato il primo agrume a essere mai coltivato dall’uomo.

Il pomelo è originario dell’Asia del sud e della Malesia, ma si è rapidamente diffuso fin da tempi remoti in tutta l’Asia e oggi è coltivato in quasi tutto il mondo. In alcune zone dell’Italia il pomelo si conosce con il nome di pampaleone. Questi frutti maturano in inverno e la loro forma non è rotonda, ma simile a quella di una pera. La buccia è liscia, verdina e a volte rosata, e la polpa di solito è gialla ma può anche essere rosata o rossa. Un solo frutto può arrivare a essere molto grande e pesare fino a 10 kg. La buccia è molto spessa, infatti la parte bianca interna, non commestibile, è molto abbondante. Il sapore del pomelo maturo è piacevole, più dolce di quello dell’arancio amaro.

E oltre a essere molto buono da mangiare, il pomelo contiene anche tante sostanze benefiche: moltissima vitamina C, beta-carotene, vitamine del gruppo B, acido folico, potassio.

Si può consumare fresco, come in molti agrumi la polpa si separa facilmente in spicchi. Ma si può anche utilizzare per preparare marmellate, canditi, dolci, succhi, liquori e tisane.

E il vero segreto per valorizzare il pomelo, secondo me, è aggiungerlo a una gustosa insalata, tagliato a pezzettini.

La ricetta

Insalata con pomelo

Ingredienti (per 4 persone)
200 g lattuga
200 g radicchio rosso
200 g pomelo (polpa)
1 finocchio

Preparazione
Lavate e tagliate la lattuga e il radicchio. Tagliate il pomelo a pezzettini e il finocchio a fettine. Mescolate bene tutti gli ingredienti in una ciotola e condite con sale, pepe, olio e limone o aceto balsamico.