La pesca nettarina di Romagna  dal 1997 è un prodotto IGP.

Sapevate che la pesca è il frutto preferito dagli italiani? Non è una sorpresa, perché le pesche sono deliziose!

La zona di produzione di questi frutti attraversa le provincie di Ferrara, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, aree che sono sempre state fondamentali per la frutticoltura italiana nel corso dei secoli.

In Romagna oggi si produce il 50% delle nettarine (le cosiddette pesche noci) e il 20% delle pesche italiane.

Questi frutti possono essere raccolti e commercializzati solo quando hanno raggiunto un certo grado zuccherino e di maturazione, quindi hanno un sapore ineguagliabile e vengono controllate in tutte le fasi della produzione. Sono disponibili sul mercato dal 10 giugno al 20 settembre.

La pesca nettarina di Romagna può essere mangiata sole ma anche utilizzate in moltissime ricette. Sono ricche di sostanze benefiche, tra cui vitamina C, beta carotene e potassio. Pensate che una pesca o nettarina fornisce al nostro organismo il 10% del fabbisogno giornaliero di vitamina C!

Il segreto per riconoscere quando una pesca o nettarina è matura è assicurarsi che presenti il colore di fondo giallo e, a una lieve pressione, sia morbida. Inoltre, il caratteristico profumo dovrà essere molto intenso. La pesca nettarina di Romagna, comunque, è gustose anche se mangiata qualche giorno prima della piena maturazione, quando è ancora croccante. 

(se l’hai perso rileggi l’articolo in cui si parla del limone Costa d’Amalfi)