Segreti in tavola

19.09.2019
Fagiolo di Sorana IGP
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Sapevate che nella zona di Mantova si coltivano pere almeno dal XV secolo? Proprio così. E tra queste c’è un prodotto di assoluta eccellenza, tanto che dal 1998 può vantare il riconoscimento IGP: la pera mantovana, coltivata in numerosi comuni dell’Oltrepò mantovano.

Inizialmente queste pere erano esclusiva dei nobili e degli ecclesiastici, ma soprattutto dopo l’Unità d’Italia si iniziarono a produrre su più vasta scala. Il bollino IGP è una garanzia di qualità, perché queste pere devono essere prodotte secondo un rigido disciplinare di produzione volto al rispetto dell’ambiente, della salute del consumatore e soprattutto alla bontà dei frutti.

E oltre a essere gustosissime, le pere sono anche un alimento molto salutare, perché apportano ottime quantità di fibre alimentari e vitamine, in particolare la vitamina C. Inoltre sono ricche di sali minerali, soprattutto calcio, che fa bene alle ossa, e boro, un alleato della memoria.

La pera mantovana IGP esiste in sei varietà, diverse tra loro per forma e colore, ma tutte accomunate dal sapore, che è dolce e aromatico.

La pera è un frutto molto versatile in cucina, che si abbina sia a ingredienti dolci che salati, come per la classica accoppiata formaggio e pere. Le pere mantovane non fanno eccezione, anzi, il loro sapore è particolarmente apprezzato proprio perché si sposa benissimo con tutto.

Ma il vero segreto per valorizzarne il sapore è utilizzarle per preparare una ricetta tradizionale mantovana, la mostarda di pere, ottima da abbinare a formaggi e carni.

Ecco la ricetta:

Mostarda di pere mantovane IGP

Ingredienti
1 kg di pere mantovane IGP
500 g di zucchero
12 gocce di essenza di senape

Sbucciate le pere e tagliatele a fettine o a pezzettini eliminando il torsolo. Mettetele in un contenitore e aggiungete lo zucchero, mescolate bene e lasciate riposare per 24 ore. Scolate in una pentola il succo che si è formato, fatelo addensare a fuoco basso per circa un’ora e poi versatelo sulle pere quando è ancora caldo. Fate riposare per altre 24 ore e ripetete l’operazione (scolate il succo in una pentola, fatelo addensare e versatelo sulle pere). Lasciate riposare ancora per 24 ore e poi fate bollire insieme il succo e le fettine di pere per circa 10 minuti. Fate raffreddare tutto e aggiungete l’essenza di senape. Amalgamate e versate tutto in vasetti di vetro puliti e sterilizzati seguendo le linee guida del Ministero della Salute.