Good Life

26.09.2022

Stare senza pensieri è tra i più preziosi regali che possiamo fare alla nostra mente e al nostro corpo. Perché, sì, anche pensare stanca. E lo dice la scienza. Secondo gli esperti sarebbe meglio non prendere decisioni importanti quando si è affaticati: in questi casi il cervello tende a preferire le opzioni che offrono ricompense rapide e con poco sforzo.  La stanchezza è emersa soprattutto nei gruppi di lavoratori più impegnati in attività mentali. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non si intende solo coloro che lavorano in ufficio, ma anche gli atleti sono coinvolti in questo fenomeno: non subiscono solo la stanchezza fisica, ma soprattutto quella mentale dovuta alla forte concentrazione che serve per le competizioni. Gli esperti hanno rilevato che queste persone avevano livelli più alti di una molecola chiamata glutammato nell’area della corteccia prefrontale. Ed è proprio l’accumulo di glutammato il responsabile del senso di affaticamento. Quindi la fatica sarebbe un segnale che ci fa smettere di lavorare per preservare l’integrità del funzionamento cerebrale. Il consiglio quindi? Riposare e dormire. Ci sono molte prove, infatti, che indicano che il glutammato viene eliminato durante il sonno.

(Se l’hai perso leggi l’approfondimento Good Life dedicato all’economia collaborativa)