Segreti in tavola
La cerimonia prevedeva il ricordo del mito di Cerere e Proserpina: la ricerca della figlia da parte della madre era rappresentata dal vagabondare delle devote per la città, vestite rigorosamente di bianco e reggendo una torcia. I giorni successivi erano celebrati con giochi, i Ludi Cerealici, che si tenevano al Circo Massimo, e ai quali gli spettatori assistevano vestiti di bianco. I Vestalia, invece, erano feste dedicate a Vesta, la dea del focolare dove ardeva senza interruzione il fuoco sacro di Roma. Si ispira proprio a queste feste pagane “Cerealia: la festa dei cereali. Cerere e il Mediterraneo”, giunto alla quattordicesima edizione. Un festival internazionale e un progetto transdisciplinare di rete, promosso da quattordici enti privati, oltre a numerosi partner pubblici e privati. In questa puntata Paola Sarcina, ideatrice del festival, ci spiega come la manifestazione valorizzi lo scambio e l’arricchimento interculturale tra i paesi del Mediterraneo; si proponga quale occasione d’interscambio culturale a vari livelli, affrontando tematiche inerenti la cultura, l’alimentazione, l’ambiente, il turismo, la dimensione sociale ed economica.
Si svolgerà dal 14 settembre al 31 ottobre 2024.
Il festival si apre il 14 settembre con un evento internazionale dedicato alla storia e cultura dell’Albania ospitato nella splendida cornice di Villa Falconieri (Frascati) e organizzato in collaborazione con l’Accademia Vivarium novum ed ISMEO alla presenza delle rappresentanze diplomatiche di Slovenia e Albania.
Sono 36 gli appuntamenti di Cerealia 2024, a Roma e in nove regioni italiane (Lazio, Sicilia, Lombardia, Campania, Liguria, Molise, Piemonte, Puglia, Calabria), che daranno risalto alla dimensione partecipativa di questo festival che valorizza la divulgazione culturale e scientifica, il riallacciare i legami tra territori e comunità, il riscoprire usi e costumi fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti, il patrimonio culturale materiale e immateriale dell’Italia. In programma visite guidate, escursioni naturalistiche, degustazioni di prodotti tipici sostenibili e di prossimità, incontri e conferenze, laboratori per bambini e famiglie, concerti.
Il programma di iniziative promosse dal CREA per Cerealia è molto ricco e vede coinvolte quest’anno diverse città italiane. Diversi anche gli appuntamenti dedicati alla Repubblica di Albania, nazione ospite del Festival, nel Lazio, Calabria, Puglia e Sicilia.
Diversi gli appuntamenti di approfondimento scientifico-culturale, quale il convegno internazionale e multidisciplinare che si svolgerà a Roma il 25 ottobre sul tema “Innovazione e cultura per la sostenibilità della triade mediterranea: ulivo, vite e frumento” promosso da INSOR, FIDAF e Confagricoltura.
Altre iniziative di Cerealia sono programmate anche quest’anno nell’ambito dell’Estate Romana in gemellaggio con il festival “Ponte Lupo, il gigante dell’acqua – 4° Festival dell’Agro romano antico”(6 luglio – 6 ottobre).
Si rinnoverà infine a novembre la partecipazione al programma della SCIM – Settimana della Cucina Italiana nel Mondo promossa ogni anno dal MAECI.
Il programma, che prevede attività a partecipazione gratuita e su prenotazione, è consultabile sul sito del festival cerealialudi.org