Quanto è bella l’Italia, puoi viaggiare tanto ma quello che ti riserva il nostro paese è sempre unico.

L’odore della salsedine misto a quello della macchia mediterranea e poi l’odore che arriva dall’Africa, è questo il benvenuto che Pantelleria ci da.

Bellissima, a metà strada tra l’Italia e la Tunisia, con un perimetro di 50 km, Pantelleria è tutta da esplorare. Per alloggiare vi suggerisco di scegliere uno dei bellissimi Damusi che caratterizzano l’isola; le tipiche costruzioni un tempo abitate da pescatori e da agricoltori, oggi sono stati ristrutturati per accogliere i turisti con un lusso semplice ed essenziale.

L’isola è di origine vulcanica ed un trekking molto interessante è quello a Cala dei Turchi dove è
possibile ammirare l’antica cava di Ossidiana.

Un’altra camminata un po’ più faticosa ma che sicuramente vi appassionerà, è quella che conduce alla Favara grande, qui i soffioni emettono vapore creando un ambiente unico.

Ma per godere al massimo di questo paradiso il mio consiglio è di noleggiare un gommone con cui circumnavigare l’isola alla scoperta di calette inaccessibili da terra o delle tante grotte marine dai colori strabilianti.

Sempre dal mare potrete ammirare l’arco dell’Elefante che si trova nella zona est e il faraglione di Tracino.

Ma Pantelleria vi rapirà anche per i suoi vini, il moscato e il passito.

La secolare coltura della vite avviene in terrazzamenti separati da muretti a secco; qui la mano dell’uomo ha modellato il territorio con arte ed amore.