Tra le capitali europee che ho visitato Oslo è quella con lo sviluppo sostenibile più accentuato.

Nonostante le ricchezze naturali della Norvegia, primo produttore di petrolio del continente, siano molto redditizie si è puntato moltissimo sullo sviluppo delle energie sostenibili, coniugando il notevole sviluppo economico e sociale con la magnifica natura che circonda la città.

Attualmente il progetto di pedonalizzazione di tutto il centro cittadino rappresenta un esempio sicuramente da seguire.

I mesi migliori per visitare la città per essere più liberi di ammirarne le bellezze sono quelli estivi, il clima invernale è infatti assai inclemente.

Per un giro della città vi suggerisco di iniziare da uno dei musei più interessanti.

La Galleria Nazionale conserva opere di Munch forse l’artista norvegese più famoso, ma anche di grandi maestri impressionisti francesi.

Un altro spazio artistico di grande interesse è il parco Vigeland che nei suoi 300 ettari racchiude 200 sculture che Gustav Vigeland ha lasciato alla città.

Come accennavo la natura è molto importante nella vita della città ed una visita al fiordo di Oslo è
sicuramente una meta che non ci possiamo far sfuggire.

Se poi avete dei bambini con voi il TusenFryd Park vi farà trascorrere una giornata indimenticabile tra attrazioni e giostre.

Ma non dimentichiamo che Oslo riserva anche sorprese dal punto di vista gastronomico, dimenticate gli spaghetti, ne sareste delusi e lasciatevi stregare dal salmone, dalle aringhe e dalla carne di renna.