Good Life

01.10.2019

Uno speciale elettrodo promette di restituire la vista ai non vedenti: inserito all’interno del nervo ottico, è in grado di stimolarlo inviando informazioni visive direttamente al cervello, senza passare per l’occhio. Sviluppato tra Italia e Svizzera, dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e dal Politecnico Federale di Losanna, è stato testato con successo sui conigli: i risultati, già pubblicati, potrebbero portare presto ad una sperimentazione sull’uomo. “Da un punto di vista puramente tecnologico, potremmo iniziare i test clinici anche subito”, dicono i ricercatori. Attualmente l’elettrodo OpticSeline usato negli esperimenti e test è formato da un fascio di 12 sottilissimi elettrodi ma nella versione destinata all’uomo ne potrebbe contenere anche fino a 60. Un numero ancora troppo limitato per restituire completamente la vista ma sufficiente a fornire un valido aiuto nello svolgimento delle attività di tutti i giorni.