Segreti in tavola

05.09.2024
Oggi nel mondo si festeggiano i Samosa
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Avete mai assaggiato i samosa? Sono un tipico piatto della cucina indiana, diffuso anche in altre parti del subcontinente indiano, in Medio Oriente e in Africa orientale: golosi fagottini fritti o cotti al forno, fatti con una sottile pasta di farina e ripieni di una varietà di ingredienti, solitamente a base di patate, piselli, spezie e a volte carne. Vengono serviti caldi, accompagnati da chutney di tamarindo o coriandolo, e sono ideali come antipasto, snack o street food. La versatilità di questo piatto permette di variare il ripieno a seconda dei gusti, utilizzando ingredienti come carne macinata, lenticchie o formaggio.

Le origini dei samosa risalgono a diverse centinaia di anni fa, e si crede che siano nati in Medio Oriente. Da lì, grazie al commercio e alle migrazioni, si sono diffusi in Persia, l’attuale Iran, e successivamente in India, dove hanno acquisito il loro nome attuale e sono diventati un alimento popolare. In Persia, erano conosciuti come “sanbosag”, un termine che si riferiva a piccoli pasticci ripieni di carne. Con il tempo, i samosa si sono evoluti nella forma e nel contenuto, adattandosi ai gusti locali delle diverse regioni in cui si sono diffusi.

Per esempio in India, i samosa sono generalmente triangolari e ripieni di patate, piselli e spezie come cumino, coriandolo e garam masala. In Pakistan sono simili a quelli indiani ma spesso più piccanti. In paesi come l’Iran e gli Emirati Arabi Uniti, i samosa, chiamati sambusak, sono spesso ripieni di carne macinata, cipolle e spezie più delicate rispetto alla versione indiana. Possono essere fritti o cotti al forno e spesso includono pinoli o noci nel ripieno.
Nell’Africa orientale, in particolare in Kenya e Tanzania, i samosa sono molto popolari grazie all’influenza delle comunità indiane e in genere sono ripieni di carne macinata, cipolle e peperoncino. In Malesia e in Indonesia sono chiamati “karipap” o “epok-epok” e hanno ripieni che includono curry di pollo, patate e uova. La pasta è più friabile e spesso include latte di cocco.
I samosa sono molto popolari nel Regno Unito. Qui, si trovano facilmente nelle pasticcerie e nei ristoranti di cucina indiana.
Se li volete preparare, gli ingredienti per la ricetta e le fasi di preparazione li trovate sul nostro sito.

I Samosa:

Ingredienti:
Per la pasta:
– 250 g di farina
– 1 cucchiaino di sale
– 3 cucchiai di olio o ghee
– Acqua quanto basta

Per il ripieno:
– 2-3 patate medie, lessate e tagliate a dadini
– 100 g di piselli
– 1 cipolla, tritata
– 1 cucchiaino di semi di cumino
– 1 cucchiaino di zenzero grattugiato
– 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
– 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
– 1/2 cucchiaino di garam masala
– 1 peperoncino verde, tritato (facoltativo)
– Sale a piacere
– Olio per friggere

Preparazione della pasta: In una ciotola, unire la farina e il sale. Aggiungere l’olio o il ghee e mescolare fino a ottenere una consistenza granulosa. Aggiungere acqua poco alla volta e impastare fino a ottenere una pasta liscia e morbida. Coprire l’impasto e lasciarlo riposare per circa 30 minuti.

Preparazione del ripieno: In una padella, scaldare un po’ di olio e aggiungere i semi di cumino. Quando iniziano a scoppiettare, aggiungere la cipolla e soffriggere fino a doratura. Aggiungere lo zenzero, il coriandolo, la curcuma, il garam masala e il peperoncino verde. Mescolare bene e poi aggiungere le patate e i piselli. Aggiustare di sale e cuocere per qualche minuto. Lasciare raffreddare il ripieno.

Dividere la pasta in piccole palline e stenderle in forma ovale. Tagliare ciascun ovale a metà per ottenere due semicerchi. Piegare ogni semicerchio in forma di cono e riempirlo con il ripieno. Sigillare i bordi con un po’ d’acqua.
Scaldare l’olio in una padella profonda. Friggere i samosa fino a doratura su tutti i lati. Scolare su carta assorbente per rimuovere l’eccesso di olio.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)