Segreti in tavola

12.05.2019
Noci del Brasile
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Avete mai assaggiato le noci del Brasile? Sono i semi eduli prodotti dall’albero Bertholletia excelsa, che appartiene alla stessa famiglia botanica dei mirtilli rossi, mirtilli neri, tè, uva spina e kaki.
Le noci del Brasile hanno un guscio non commestibile e vengono raccolte dal centro di un frutto grande e simile alla noce di cocco.

Sono alimenti normalmente classificati nell’insieme della frutta secca, o meglio, dei semi oleosi, e per le loro caratteristiche nutrizionali dovrebbero far parte della categoria dei grassi e degli oli da condimento.

Contengono omega 6 e omega 9 in grandi quantità ed è proprio a causa del loro notevole contenuto in acidi grassi polinsaturi, che le noci brasiliane sono poco conservabili e tendono a irrancidire facilmente.

Non contengono colesterolo ed apportano un’ottima quantità di fibra alimentare: pensate che 100g di questi semi possono coprire fino al 25% del fabbisogno di fibre per un adulto medio , vitamine, soprattutto vitamina B1 e vitamina E e sali minerali, magnesio, fosforo, manganese, zinco e selenio.

Non contengono glutine e lattosio, ma possono risultare molto nocive in caso di allergia specifica.

La porzione media di noci del Brasile non dovrebbe superare i 30g giornalieri, meglio se ripartiti in almeno due spuntini, perchè sono un alimento molto calorico, ragion per cui statene alla larga se siete a dieta!