Segreti in tavola

15.05.2019
Nigella sativa
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E se vi dicessi che esiste una spezia che profuma di fragola? Si tratta della nigella sativa, comunemente chiamata cumino nero; infatti il nome “nigella” deriva dal latino niger per via dei suoi semi neri, conosciuti da tempo immemore e utilizzati per aromatizzare cibi e bevande di ogni tipo.

L’origine della nigella sativa è asiatica, e pensate che ne sono state trovate tracce nella tomba di Tutankhamon, quindi già ricopriva un ruolo molto importante nella cultura degli antichi egizi.

Ancora oggi la nigella sativa è considerata una delle più importanti erbe fitoterapiche, per via della grande varietà e qualità di sostanze benefiche contenute al suo interno. I semi della nigella sativa sono infatti ricchi di oli vegetali, omega 3 e omega 6, proteine, enzimi, e olio essenziale.

Dai semi si ricava un olio a cui vengono attribuite numerose proprietà: contiene sostanze antiossidanti, antinfiammatorie, è calmante, rigenerante ed energizzante, e inoltre pare che inibisca il proliferare di batteri e muffe.

E poi, come vi dicevo, i piccoli semi neri di nigella sativa sono veramente gustosi, hanno un sapore leggermente amaro e pungente e un aroma che ricorda quello della fragola. Vengono utilizzati soprattutto per la preparazione di liquori e dolci, e in molte cucine mediorientali e in quella indiana è un ingrediente diffusissimo anche per esempio per insaporire insalate e alcuni tipi di pane.

Il segreto della nigella sativa? È perfetta abbinata al formaggio. Provateci!
Ecco una ricetta per uno snack semplicissimo ma gustoso:

Crostini con formaggio e nigella sativa

Ingredienti

Pane bianco o integrale
Semi di nigella sativa
Formaggio cremoso o yogurt
Miele

Preparazione

Tostate il pane e spalmate sui crostini del formaggio cremoso o dello yogurt, poi aggiungete i semi di nigella sativa e, se volete, un po’ di miele.