Segreti in tavola

12.08.2019
Nepetella
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– Menta, mentuccia, menta romana… che confusione!
– Oggi parliamo della nepetella: l’erba aromatica che comunemente viene chiamata mentuccia. È una pianta perenne erbacea che si trova in quasi tutto il territorio italiano, solitamente nei luoghi selvatici, erbosi, assolati, ai margini di sentieri e coltivazioni, dai paesaggi mediterranei a quelli submontani.
– La pianta ha base spesso legnosa, fusti dai 40 agli 80 cm, in genere ramificati e tendenti verso l’alto. Presenta foglie ovate o romboidali, arrotondate all’apice, di un verde chiaro con sfumature grige e ricoperte di fine peluria.
– La nepetella ha un aroma molto simile a quello della menta ed è molto utilizzata in cucina per aromatizzare piatti di carne, pesce e verdura. Nel Lazio si usa soprattutto per la preparazione dei carciofi alla romana, mentre in Toscana si usa per condire i funghi e in Sicilia per aromatizzare le olive da tavola. Non va confusa con la menta romana, che ha un sapore molto più forte e si usa per la preparazione dell’agnello e della trippa alla romana!
– Le sue proprietà medicinali sono note fin dall’antichità: aiuta a regolarizzare l’intestino e mantenere il benessere di tutto l’organismo, ha proprietà espettoranti e febbrifughe. Si può utilizzare per preparare tisane o frullata per ricavarne drink dissetanti e nutrienti. È usata anche in casi di flatulenza e debolezza di stomaco, perché aiuta la digestione e stimola le funzioni epatiche. Se ne estrae anche un olio essenziale noto per le sue proprietà antibiotiche.
– Vi insegno il segreto per distinguere la nepetella, o mentuccia, dalla menta romana: Le due specie si possono facilmente distinguere dall’infiorescenza: quella della nepetella è a sviluppo verticale con fiori singoli, mentre quelle della menta romana sono tondeggianti e con fiori molto ravvicinati.