Good Life

02.10.2025

Il 2 ottobre ci regala un filo invisibile che unisce tutto: Gandhi,  con la sua filosofia della non violenza, e la celebrazione del World Farm Animals Day, che ricorda il valore degli animali da fattoria. Due ricorrenze diverse, ma unite da una parola semplice e rivoluzionaria: gentilezza. La gentilezza non è debolezza, anzi: è una forza silenziosa che cambia i rapporti, la società e perfino il nostro rapporto con la natura. Gandhi lo aveva intuito: scegliere di non ferire, di rispettare, di trattare con cura anche ciò che sembra più fragile, è un atto di grande coraggio. E la stessa cosa vale per gli animali delle nostre campagne: mucche, capre, galline e maiali che, silenziosamente, accompagnano da secoli la vita umana. Riscoprire il loro valore, rispettarli e amarli significa anche riconoscere che la gentilezza non ha confini: vale tra persone, ma anche tra specie diverse. Così il 2 ottobre diventa un giorno speciale: un invito a praticare la gentilezza come scelta quotidiana, sia verso chi ci sta accanto, sia verso gli esseri viventi che condividono con noi questo pianeta. Perché, come direbbe Gandhi, la vera rivoluzione non fa rumore: cammina leggera, a passo di gentilezza.