Travel Experience

14.05.2022
Monastir
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A 160 km da Tunisi incontriamo Monastir. Costruita su una penisola, esattamente sulla punta estrema tra due isolotti poco distanti tra di loro, troviamo il porticciolo, ricco di colore e folklore locale. L’attività principale di Monastir è sicuramente il turismo, anche se di notevole importanza sono le industrie tessili, la produzione di sale, sapone, olive e ovviamente la pesca.
La storia della città è molto appassionante; per primi i Fenici,, che in questo luogo fondarono Rous Penna, poi, dopo la sconfitta di Cartagine durante la terza guerra Punica, i Romani fondarono Ruspina, di cui edificarono le mura perimetrali e le terme di cui tutt’ora possiamo visitare i resti.
Ma dovremo aspettare la dominazione araba, precisamante nel 796 d.C., per assistere alla costruzione del Ribat, un monastero/fortezza, di Hartama. Il vero fiore all’occhiello di Monastir. Le mura dominano la città ed il colore della pietra le fa risplendere sotto il caldo sole mediterraneo. Una scala a spirale di oltre cento gradini ci porta sulla torre di guardia, da qui in passato si scambiavano di notte segnali luminosi con le torri degli altri Ribats. Oggi rimane il magnifico panorama sulla città e la vista sul mare. E laggiù in mezzo al mare a circa 15 km dalla costa scorgiamo il piccolo arcipelago delle isole Kuriate, un parco naturale veramente bello. Da non perdere inoltre la grande moschea che si trova vicino alla fortezza. Monastir è anche la città che ha dato i natali del presidente Bourguiba padre della moderna Tunisia, considerato padre della patria a cui è stato dedicato un mausoleo che consiglio vivamente di visitare.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Travel Experience dedicato al Monastero di Santa Caterina)