Da Non Perdere

16.11.2021

Milano si conferma capitale della lettura. A dirlo una ricerca dell’Associazione Italiana Editori, l’AIE, con Fondazione Cariplo e Bookcity, realizzata nel decennale del festival letterario di Milano (fino a domenica 21 con 1.400 eventi in città per il dopopandemia). Lo studio descrive una Milano che ha più lettrici e più lettori che il resto d’Italia (64% contro 56%), più lettrici e lettori nelle zone decentrate rispetto al centro e più lettrici e lettori digitali, ma se c’è da comprare un libro di carta si va nelle librerie fisiche. Se apriamo la mappa della città, a Milano si legge di più nei quartieri più lontani dal centro: il 59% delle persone (sopra i 14 anni) contro il 58% nelle aree semiperiferiche e il 54% nelle aree centrali e semicentrali. Questo a fronte di una distribuzione di librerie e cartolibrerie squilibrata in favore del centro: qui si trovano il 69% degli esercizi, il 19% nelle aree semiperiferiche, il 12% nelle periferiche. Insomma, nelle zone decentrate si legge di più, ma ci sono meno luoghi in cui comprare libri.

Sul sito di AIE lo studio completo su Milano e la lettura

 

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