Segreti in tavola

06.06.2024
Michele Monzini, Presidente di Consorzio Promozione Caffè ci svela i risultati della ricerca sugli Italiani e il Caffè
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Il caffè è il simbolo del Made in Italy: lo racconta la nuova indagine di AstraRicerche per Consorzio Promozione Caffè, ad aprile 2024 su un campione di 1.001 intervistati 18-65enni statisticamente rappresentativi della popolazione.
Sono gli stimoli olfattivi, uditivi e visivi tipici della sua preparazione a rendere questo rito così amato da Nord a Sud, considerato dagli italiani la vera “sveglia” del Paese e un simbolo positivo del nostro lifestyle nel mondo. Per i 25-34enni sono importanti la ritualità, la velocità e la varietà.

“Se è italiano… si sente! – Gli Italiani e il Caffè” questo il titolo della ricerca che ha esplorato i valori che chi lo beve abitualmente (oltre il 98% degli intervistati) attribuisce all’amata tazzina, restituendo una fotografia decisamente… tricolore.
o Il settore del caffè è tra i più rappresentativi dell’eccellenza del know how italiano per la sua eterogeneità (raggruppa infatti piccole torrefazioni dalla storia antica, sia grandi gruppi internazionali). Tante realtà di dimensioni diverse, ma accomunate dagli stessi valori: tradizione, artigianalità, passione, innovazione e, in moltissimi casi, famiglia.
o Il caffè rappresenta un vero e proprio simbolo del lifestyle italiano, un’abitudine tra le più apprezzate (e copiate) anche all’estero. Una bevanda che racchiude nella tazzina i valori del Made in Italy, da assaporare fin dal primo sorso (lo dichiarano il 90% degli intervistati). Il caffè è un’abitudine che va oltre il semplice fatto di sorseggiarlo al bar o a casa. Anche se di fretta, tra un impegno e l’altro della giornata, bere il caffè per un italiano è sempre un rito che incarna l’essenza stessa dell’italianità: è un mix di gesti, di atteggiamenti del corpo, di attitudine mentale nonché di esperienza multisensoriale. Una sacralità che si rinnova ogni giorno, più volte al giorno.
o Gli italiani ritengono il caffè italiano il migliore al mondo (88%), è una bevanda che li fa sentire a casa anche quando sono oltre confine tanto che l’81% degli intervistati sostiene di poter riconoscere il caffè italiano a occhi chiusi anche all’estero.
Il generale, il caffè contribuisce a dare un’immagine positiva dell’Italia nel mondo (89%) e in particolare per gli italiani il caffè per eccellenza è l’espresso (61%), seguito dalla moka (22%).
Come gli italiani percepiscono il prodotto: il rito del caffè
o Il Caffè rappresenta una ritualità per gli abitanti del bel paese, per il 92% degli italiani il caffè è un’abitudine che scandisce i diversi momenti della giornata e le varie occasioni di convivialità. Questo soprattutto per i giovani tra i 25 e i 34 anni (che lo dichiarano al 95%).
Per molti, oltre che un rito, il caffè viene considerato come una sveglia (91%), oppure come una piacevole pausa e momento di incontro (92%), soprattutto come un gesto d’amore rivolto alle persone a cui lo offriamo (91%).
o Il caffè è anche tradizione, che unisce il campione degli intervistati da Nord a Sud (92%). E’ consumato con gesti rituali che riguardano sia per la preparazione che la degustazione della bevanda. La varietà di scelta di scelta in termini di miscele e tipologie che il panorama italiano offre per il prodotto è particolarmente apprezzato dalla popolazione giovane (91% tra i 25 e 34 anni) ma un po’ per tutti gli italiani (l’82% degli intervistati) è fondamentale la cura nella presentazione, la precisione nel dosaggio e l’attesa del caffè che sale o che esce dalla macchina come momento di piacevole intermezzo.
L’approccio multisensoriale, un viaggio attraverso i sensi per scoprire un prodotto simbolo dell’italianità
o Secondo gli italiani bere un caffè coinvolge tutti i 5 sensi (70%). Bere un buon caffè rappresenta un viaggio sensoriale con tappe precise.
Si parte con l’olfatto, il profumo del caffè appena fatto (91%) o della miscela/chicco (88%) è la prima cosa che colpisce i coffee lover. Dopo di che non può mancare ovviamente il gusto, Sapore (89%) e calore (84%) sono fondamentali per definire un buon caffè. Vi è poi l’aspetto del tatto (ritenuto importante dall’81% del campione e anche quello dell’udito: il borbottio della moka (84%), e il suono della macchina del bar (68%) sono elementi imprescindibile del viaggio multisensoriale della degustazione. Infine, la vista. Anche l’occhio vuole la sua parte per giudicare l’aspetto del buon caffè (83%).
Possiamo concludere che Il sentimento che lega gli italiani al caffè è particolarmente forte e ricco di sfaccettature: un amore che ogni italiano vive a modo suo unico.

Per 7 italiani su 10 bere un caffè è un’esperienza che va oltre il gusto e l’81% lo riconoscerebbe a occhi chiusi quando è all’estero.

(Se l’hai perso leggi e ascolta l’approfondimento Segreti in tavola)