In arrivo le bancarelle del mercato della Befana a Piazza Navona, che quest’anno saranno di meno, 42 invece di 103, e soprattutto saranno casette non più in lamiera, ma in legno e ferro battuto. Più rigide anche le regole sui prodotti in vendita, che saranno solo quelli legati alle festività, vale a dire giocattoli e dolci, addobbi e presepi.

Il minisindaco del I municipio, Sabrina Alfonsi, spiega che è stato un percorso “lungo e difficile, era iniziato nel 2013 con un protocollo di intesa con gli operatori ed è passato per il brusco stop dello scorso anno quando, a seguito del bando che riduceva le postazioni, gli operatori rifiutarono in blocco di ritirare le autorizzazioni e la Fiera non si svolse. Con il bando di quest’anno, a 13 anni di distanza dall’ultimo pubblicato nel 2002, abbiamo introdotto regole ferree sulla sicurezza e sul decoro”.