Segreti in tavola

20.03.2019
Mela cotogna
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È un frutto ormi quasi dimenticato, nonostante sia uno dei più antichi al mondo.

Si tratta della mela cotogna (detta anche pera cotogna a seconda della forma), un frutto dell’albero chiamato cotogno, originario dell’Asia Minore e della zona del Caucaso e già coltivato dai Babilonesi nel 2000 a.C.

I frutti, le cotogne, come vi dicevo possono essere a forma di mela o di pera, di solito sono molto irregolari e asimmetrici, di dimensioni variabili e spesso piuttosto grandi, colore giallo intenso e presentano una fitta peluria che scompare con la maturazione.
Probabilmente il motivo per cui la mela cotogna non è più popolare come un tempo è il sapore, non molto dolce, anzi, piuttosto acidulo e astringente. È anche la ragione per cui di solito le cotogne non vengono consumate crude, anche perché l’elevato contenuto di pectine rendono questo frutto perfetto come addensante e per preparare marmellate.

Le mele cotogne sono fonte di vitamine, in particolare A, C, e del gruppo B, sali minerali tra cui potassio, fosforo, calcio e magnesio, e poi buone quantità di liquidi e fruttosio. Sono da sempre considerate un toccasana per l’apparato digerente, anche perché contengono acidi organici che aiutano la digestione. I semi sono contenuti in una sorta di involucro mucillaginoso che fa molto bene alla pelle. Inoltre le mele cotogne vengono spesso utilizzate come rimedio naturale contro tosse e mal di gola.

In cucina le cotogne si utilizzano soprattutto per preparare mostarde, liquori, marmellate e gelatine, come la celebre cotognata, molto diffusa in Sicilia, nell’area dell’Etna, e in provincia di Lodi in Lombardia.

Volete scoprire il segreto per preparare in casa un’ottima cotognata?

La ricetta:

Cotognata

Ingredienti
1,5 kg di mele cotogne
400 g di zucchero
200 g di zucchero di canna
1 limone
Acqua
Olio extravergine di oliva

Procedimento
Lavate bene le cotogne e poi tagliatele a cubetti eliminando il torsolo. Mettete i pezzi in una ciotola, aggiungete il succo di limone e poi fatele cuocere per mezz’ora in un pentolino con circa 200 ml di acqua, mescolando ogni tanto. Schiacciate la polpa e poi rimettetela in un pentolino con lo zucchero. Fate cuocere per un’altra mezz’ora finché il composto sarà abbastanza denso, poi trasferitelo in degli stampini oliati oppure create uno strato di circa 1 cm su un foglio di carta da forno. Lasciate raffreddare e asciugare per almeno un giorno prima di servire.