C’è chi aspetta San Valentino e chi… oggi! Perché l’11 novembre è la festa dei single, nata in Cina come momento ironico per celebrare chi ama la libertà, l’autonomia e il piacere di scegliere senza vincoli. Un giorno, poi, diventato un fenomeno globale tutt’altro che solo di consapevolezza sociologica : il Singles’ Day oggi è il più grande evento di shopping online del pianeta, con milioni di persone che si concedono un regalo, un’esperienza o, semplicemente, una giornata di libertà dalla routine. Per fortuna, non è solo consumismo: in molte città del mondo è una festa piena di party, eventi informali e challenge dedicate all’amore per la propria indipendenza. È un modo per dire che “stare” soli non significa “essere” soli: è sapersi bastare, con leggerezza e buonumore. E la differenza con il nostro San Faustino, il 15 febbraio? Quella è la risposta italiana e romantica, più legata alla simpatia e all’ironia post-Valentino. L’11 novembre, invece, è la versione globale: una celebrazione moderna dell’autenticità, del “mi amo, quindi mi festeggio”.