Immergersi nel mare delle Maldive era uno dei sogni che fin da bambino mi facevano immaginare mante, squali e pesci incredibili.

Quando poi sono riuscito a realizzare il sogno la gioia è stata veramente tanta e così la sorpresa .

Mai infatti avrei immaginato che quanto sognavo da bambino era solo una piccola parte di quello che questo mare mi avrebbe riservato.

Tra le tante immersioni fatte quella che mi è più rimasta nel cuore è stata Maya Thila.

Premetto che le correnti in questo mare possono essere abbastanza forti e impegnative, ma del resto dove c’è corrente c’è pesce.

Partiamo dal pontile dell’isola di Gangehi, a bordo del Dhoni l’atmosfera è come sempre allegra e spensierata, del resto i subacquei sono fatti così.

Entriamo in acqua al segnale della guida, un passo ed i colori del grande blu ci avvolgono.

Sotto di noi il nulla, ma la corrente ci spinge con forza ed in pochi secondi di fronte a noi appaiono le pareti della thila ed eccoli la i primi squali, le sentinelle che preludono al branco a caccia di pesci ben più piccoli e appetibili di noi che oltre ad essere grossi, facciamo le bolle e non siamo certo di loro interesse…

Il numero è impressionante, l’emozione tanta.

Dopo circa mezz’ or a ci portiamo sulla sommità di questa secca a pochi metri dalla superficie e li veniamo letteralmente sorvolati da decine di mante che scelgono questo luogo per farsi fare la toilette dai pesci pulitori e dalle nostre bolle.

Emozioni senza fine!