Travel Experience
Ciao viaggiatori! Oggi vi porto a Mauritius, dove il Natale non profuma di neve e cannella, ma di vaniglia, frangipani e acqua di cocco.
Appena scendo dall’aereo, il caldo mi avvolge come un abbraccio e l’isola si mostra in tutta la sua bellezza: montagne che spuntano come sculture di basalto e lagune che brillano di mille sfumature d’azzurro.
A dicembre qui è estate piena. Il sole si alza presto e il mare resta calmo fino a sera, perfetto per nuotate e snorkeling.
Le colline di Chamarel offrono lo spettacolo unico delle “sette terre colorate” che si alternano come pennellate naturali, mentre tra le vaste piantagioni di canna da zucchero si respira un profumo dolce e antico. Salgo fino a Le Morne Brabant, la montagna simbolo di libertà, e da lassù il mondo sembra un’unica distesa di blu cobalto.
Il Natale mauriziano è multiculturale, gioioso e inclusivo: indù, cristiani e musulmani celebrano insieme tra musica creola e le vivaci danze sega.
Dimenticate panettoni o vin brulé: la tavola qui si riempie di grigliate di pesce freschissimo, frutti tropicali esotici e risate che si mescolano al suono costante delle onde. Un modo autentico e caloroso di vivere le feste.
Quando arriva la notte di Capodanno, la spiaggia si illumina in modo magico. Lanterne si alzano nel cielo e fuochi d’artificio esplodono riflettendosi sull’acqua turchese.
Sotto il cielo di Mauritius capisci che la convivenza può essere bellezza, e che la pace, a volte, ha il profumo del mare. Un’esperienza di viaggio che tocca l’anima.