Segreti in tavola

30.04.2019
Mate
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Si prepara con acqua bollente, teiera e foglie fresche, ma non è tè. Oggi parliamo del mate, la bevanda sudamericana per eccellenza. Sicuramente vi sarà capitato di vedere qualcuno bere avidamente il mate con la tipica cannuccia metallica e il piccolo fiasco rotondo.

Ma di che cosa si tratta? Il mate è il nome spagnolo di un’infusione di foglie di erba mate. Questa bevanda è molto diffusa soprattutto in Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile, dove viene chiamata chimarrão. Questa pianta è originaria del Sudamerica, ha un sapore lievemente amarognolo ed era tradizionalmente consumata già dagli indigeni che hanno poi passato questa abitudine ai colonizzatori spagnoli.

Oggi consumare il mate è un vero e proprio rituale, paragonabile al caffè per noi italiani. Il mate si beve per strada, a casa, in ufficio, si offre agli ospiti, ed è il protagonista di riunioni familiari e tra amici.

Anche per preparare il mate esiste un rituale tradizionale. Il cebador, colui che prepara e serve il mate, riempie il recipiente di erba mate, poi lo tappa con la mano e lo capovolge, di modo che gli rimanga sulla mano della polvere che va eliminata. Poi si versa l’acqua, calda ma non bollente, solo su una parte delle foglie, facendo in modo che un’altra parte rimanga asciutta. Nel punto in cui si è versata l’acqua si inserisce la cannuccia metallica, chiamata bombilla, da cui si beve fino alla fine. Poi si ripete di nuovo lo stesso procedimento, e di volta in volta il cebador passa il mate agli altri ospiti.

Insomma, il Sudamerica il mate è una faccenda seria, ma i più pigri possono tranquillamente prepararlo come un normalissimo tè. Esistono poi numerose varianti, tra cui il mate freddo o quello dolce, che si ottiene semplicemente zuccherando l’acqua.

Il mate è noto per i suoi effetti benefici per la salute, in particolare contro il cosiddetto mal di montagna, molto frequente sulle Ande a grandi altezze. Inoltre ha proprietà diuretiche, antiossidanti e stimolanti, anche per il contenuto di caffeina (circa la metà rispetto al caffè).

Se volete iniziare a consumare mate regolarmente, vi svelo un segreto: cercate di ridurre al massimo i tempi di infusione, intorno ai 5-10 minuti, perché in questo modo la bevanda sarà meno astringente e avrà un sapore migliore. Allo stesso tempo avrà comunque la giusta quantità di caffeina, perché questa viene estratta più velocemente rispetto ai tannini.